Sicilia, anni ’50, in un paesino di pescatori lo scirocco imperversa e comanda i destini.
In questa striscia di terra, soffocata tra la costa e il Monte Fauso, le esistenze scorrono lente e uguali. Finché un giorno il solitario e misterioso Barone Ranciforte crea tumulto tra le tante malelingue che bollano come sacrilega una sua singolare abitudine. Potrà mai il mondo dell’agiatezza incontrare quello della fatica?
Dalla somma delle tante voci, il racconto di una Sicilia luminosa e aspra che dal secolo scorso guarda all’incomunicabilità dell’oggi. Una storia di piccole esistenze, descritte con un’immediatezza di immagini che non si lasceranno facilmente dimenticare.
Il libro è il vincitore del premio “Edizione Straordinaria”, edizione 2013.