La cura servile, la cura che serve

Alessandra Sciurba

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Esaurito - In Ristampa

Informazioni tecniche

ISBN

LIBRO: 978-88-6315-837-3
EBOOK.EPUB: 978-88-6315-895-3
EBOOK.MOBI: 978-88-6315-896-0
Caratteristiche
2015 • 17x24 cm • 208 pagine • brossura
ISSN
2421-5880
Disponibilità
DISPONIBILE LA SOLA VERSIONE EBOOK
Numero collana
2

Descrizione

La cura dà forma alla condizione umana, la contraddistingue, la riempie di significato. Eppure, la sua riduzione ad attività servile e ‘privata’, fin dall’origine delle società occidentali, ha orientato una precisa costruzione del soggetto di diritti come autonomo e indipendente, e di un ‘femminile’ escluso dall’ambito pubblico e politico.

Da queste premesse teoriche muove l’indagine sociologica e giuridica del lavoro familiare salariato delle donne migranti in Italia, e l’analisi del suo corollario di sfruttamento e diritti violati, ma anche di pratiche di resistenza e soggettivazione. Le testimonianze dirette raccolte in queste pagine raccontano un fenomeno sistemico, basato sull’intreccio di politiche di welfare, politiche migratorie e politiche del lavoro, con relazioni di genere complesse e discriminazioni multiple.

Attraverso un confronto critico del pensiero liberale con l’etica della cura e con una certa parte della letteratura femminista, l’osservazione della cura servile, e delle sue evoluzioni storiche e contemporanee, porta a sviluppare l’ipotesi di un rinnovamento, possibile e urgente, delle categorie dei diritti umani e della giustizia, a partire dal riconoscimento della Cura come questione politica fondamentale.

 

 

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