Metamorfosi dei topoi nella poesia europea dalla tradizione alla modernità – II

Le forme di Proteo - Antichi e nuovi topoi nella poesia del ’900

Paolo Amalfitano (a cura di)
Testi di Andrea Afribo, Paolo Amalfitano, Michele Murat, Alessandro Niero, Guido Paduano, Filippomaria Pontani, Ines Ravasini, Luigi Reitani, Niccolò Scaffai, Fabio Scotto

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Informazioni tecniche

ISBN
VOLUME: 978-88-6995-668-3
EBOOK.epub: 978-88-6995-669-0
Caratteristiche
2019 • 15,5x23 cm • 264 pagine • brossura con bandelle
Numero collana
30

Descrizione

«Non credo sia facile ricostruire quale sia stato il modo di procedere di E.R. Curtius nell’affrontare in Letteratura europea e Medio Evo latino, uno dei grandi classici della critica del Novecento, la grande questione della continuità o della discontinuità tra la tradizione letteraria greco-latina, quella del Medio Evo cristiano dopo la caduta dell’Impero Romano, per arrivare alle letterature in lingua volgare, poi moderne, e alla grande cesura storica, per lui segnata dal secolo dei Lumi.

Di quest’opera molte lacune, incoerenze, limiti e contraddizioni, nei decenni che ci separano dalla sua prima edizione del 1948, sono state in settant’anni evidenziate e sviscerate in numerosissimi interventi e recensioni firmate da critici di orientamenti anche molto diversi.

Più obiezioni e perplessità che consensi riempivano quegli scritti anche se il riconoscimento per il coraggio di un’impresa unica per grandiosità e ambizione era, quasi sempre, la premessa necessaria alle stroncature più o meno radicali che seguivano.

Eppure il grande libro di Curtius continua a essere letto o, meglio, consultato, e ha resistito a tutto, alle radicali mutazioni dei metodi e delle questioni che appassionano la critica letteraria contemporanea e perfino al disinteresse prevalente, negli anni più recenti, per temi che non siano di attualità.

Ha resistito però pagando un prezzo alto: essere considerato un thesaurus, un libro insostituibile da possedere nella propria biblioteca per poterlo aprire e trovare informazioni su autori e testi, spesso secondari, di epoche remote e poco ricche di grandi capolavori come il Medio Evo. Un’enciclopedia o un dizionario, ma su questo punto tornerò più avanti…»

Il Curatore

 

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