L’ordinamento giudiziario

Lezioni sulla storia del sistema giudiziario dallo Statuto albertino all’applicazione dell’intelligenza artificiale

Roberto Bichi

Volume Il prezzo originale era: 22,00€.Il prezzo attuale è: 20,90€.

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Informazioni tecniche

ISBN
978-88-3379-467-9
Caratteristiche
2022 • 17x24 cm • 176 pagine • brossura
Collana

Descrizione

In questo volume si propongono riflessioni storico-critiche sull’Ordinamento giudiziario, in un percorso che va dallo Statuto albertino sino ai nostri giorni.

L’attenzione si concentra su alcuni snodi della dinamica istituzionale.

Dalla creazione dello Stato unitario alla degenerazione totalitaria del fascismo, per poi affrontare alcuni profili riguardanti lo Stato di diritto prefigurato nella Costituzione e l’incidenza della giurisprudenza della Corte di Giustizia EU sulla definizione dell’indipendenza del giudice.

L’analisi tocca altri temi di attualità: il progressivo mutamento del ruolo del giudice sempre più creatore della norma, le tensioni sullo statuto del p.m, il pericolo di erosione del principio di legalità, la funzione dell’Avvocatura quale garante del rule of law.

L’indagine si conclude considerando i riflessi dell’applicazione dell’intelligenza artificiale sul sistema della giustizia e i possibili mutamenti di fatto indotti nell’Ordinamento.

 

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Roberto Bichi, magistrato, è presidente del Tribunale ordinario di Milano dal 2015 e professore a contratto del corso di Ordinamento giudiziario presso l’Università Cattolica di Milano, già docente del corso di diritto commerciale presso la Scuola di specializzazione delle professioni forensi presso l’Università statale di Milano. Autore di numerose pubblicazioni, tra cui Intelligenza digitale, giurmetria, giustizia predittiva e algoritmo decisorio. “Machina sapiens” e il controllo sulla giurisdizione (2020), Carattere recessivo della legislazione e giurisprudenza normativa, i precedenti tra “ratio decidendi” e “legum inventores” (2018).

 

 

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