Quattrocento fiorentino. Politica diplomazia cultura

Riccardo Fubini

Volume

Informazioni tecniche

Caratteristiche
1996 - 392 pagine
Disponibilità
ESAURITO
Collana
Numero collana
9

Descrizione

Il volume raccoglie una silloge di saggi, quasi tutti recenti e presentati in forma riveduta, sulle istituzioni, la politica, ed infine su vicende singole di uomini di cultura (Poggio Bracciolini, Marsilio Ficino, Cristoforo Landino, Gentile Becchi). Dopo una puntualizzazione sulla vicenda biografica di Poggio Bracciolini, viene considerata la figura di Marsilio Ficino, nel suo complesso rapporto con i Medici. Col Landino, professore allo Studio fiorentino e con Gentile Becchi, precettore di Lorenzo e Giuliano de’ Medici, vengono invece toccati aspetti più istituzionali della cultura. La precedente sezione del volume comprende ricerche di carattere politico-istituzionale, che mirano congiuntamente ad illustrare nei suoi vari aspetti la nozione che allora si andava affermando della pubblica sovranità. Tale è il caso degli sviluppi assunti dalla diplomazia, emanazione diretta dei poteri oligarchici e funzione essenziale del regime dominante, ampiamente delineata nella sua evoluzione da metà Trecento alle riforme di Lorenzo il Magnifico. Ma almeno in tal senso affine è l’impianto del prestito convenzionato ebraico, elevato a vera e propria banca di Stato con cospicuo concorso di capitale locale, con essenziale funzione amministrativa e fiscale. Il Monte di Pietà, ideato dai Francescani per contrastare tale infrazione al precetto canonico, di fatto si pone nella medesima prospettiva, di prestito, autorizzato con funzioni assistenziali, sempre tuttavia nell’ambito dell’accentramento e controllo statalistici. Completano il volume saggi su momenti di diplomazia medicea, sulla rivolta di Volterra del 1472, e sulle congiure del Quattrocento.

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