Storia illustrata di Volterra – Seconda edizione

Marinella Pasquinucci, Maria Luisa Ceccarelli Lemut, Alessandro Furiesi

Volume Il prezzo originale era: 18,90€.Il prezzo attuale è: 17,96€.

Quantità:

Informazioni tecniche

ISBN
978-88-7781-900-0
Caratteristiche
2007 • 16,5x21 cm • 184 pagine • 157 immagini • brossura

Descrizione

“Il colle di cui Volterra occupa la sommità si eleva a 552 metri sul livello del mare, ha forma allungata in direzione Nord-Ovest-Sud-Est, e domina un paesaggio collinare solcato dalle valli dei fiumi Cecina ed Era, più ad oriente dell’Elsa, e da numerosi corsi d’acqua minori.

Il luogo, articolato in terrazzi naturali oggi in parte obliterati dal tessuto urbano medievale e moderno, che ne rende meno percepibili gli originari dislivelli, era favorevole all’insediamento umano perché naturalmente protetto dai ripidi versanti, particolarmente scoscesi a Nord, Nord-Est e Sud-Est.

L’approvvigionamento idrico era assicurato nella parte più elevata della collina dalla raccolta dell’acqua piovana entro contenitori e cisterne e dall’escavazione in profondità di qualche pozzo, a quota più bassa da numerose sorgenti ubicate sulle pendici del rilievo, ad esempio a docciola, Le Conce, San Felice, Santo Stefano, al Pino e Mandringa.

Le risorse naturali del vasto territorio anticamente dominato dalla città etrusca e confinante con quelli di Pisa, di Fiesole, di Arezzo e di Chiusi, furono soprattutto agro-silvo-pastorali e minerarie.

I suoli agricoli, più o meno fertili nelle varie aree del comprensorio, sono prevalentemente a vocazione cerealicola e arboricola.

L’allevamento, complementare all’agricoltura o praticato sui suoli a vocazione pascoliva, dovette essere stanziale e transumante.

Il circondario di Volterra e l’alta Valdera, in particolare, caratterizzati da argille plioceniche sormontate da isolate placche sabbiose ed arenacee, sono vocati alle colture estensive e alla pastorizia…»

Marinella Pasquinucci

 

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