Una parola al giorno

365 vocaboli da riscoprire e salvaguardare

Giovanni Nardi

Volume 8,00

Quantità:

Informazioni tecniche

ISBN
978-88-6995-508-2
Caratteristiche
2018 • 14x21 cm • 96 pagine • brossura

Descrizione

Il libro nasce da un’amara constatazione: l’italiano, lingua antica e illustre, nonostante gli ottanta milioni di parlanti e nonostante sia tra le più studiate all’estero, si sta immiserendo in un linguaggio sempre più povero e banale, che dimentica – o comunque non usa – termini specifici, ricorrendo sempre più a espressioni generiche, che non colgono nessuna delle sfumature di significato che un parlar pulito esigerebbe.

Tra le migliaia delle “parole da salvare” che con geniale definizione il vocabolario Zingarelli sottopone all’attenzione di chi sfoglia il dizionario, ne abbiamo perciò scelte 365, una al giorno, spiegandone origine e significato, per invitare il lettore a una modesta riflessione, che gli rubi poco tempo, ma gli sia in qualche modo utile: una parola al giorno, per amore della propria lingua.

 

Giovanni Nardi (Pisa 1939), laureato in giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1966. Si è occupato di cronaca e di cultura per «La Nazione» e per il «Quotidiano Nazionale«. È stato per dieci anni redattore capo del periodico di politica, attualità e cultura «DOC Toscana», e direttore responsabile della «Gazzetta di Pisa».Tra i suoi libri, L’immaginazione e il potere (Nistri-Lischi 1983, tre ristampe); Alessandro Manzoni e il dottor Azzeccagarbugli (Le Lettere 1999); Nobel, quasi Nobel, non Nobel (Felici 2012); Tiziano Terzani (Pacini 2013); Libertà di parole (Pacini 2016). Con altri autori (Luciano Violante, Luigi Ballini, Ennio di Nolfo ecc.) ha scritto il catalogo della mostra 1946.1948 – Repubblica, Costituente, Costituzione ordinata nella Biblioteca Nazionale di Firenze nel 1988 (Polistampa Edizioni).
.

Potrebbero interessarti anche...